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Papaveri di oggi e di ieri
Solitamente i papaveri sono conosciuti per il fiore di campo rosso sgargiante che cresce spontaneamente in primavera in quasi tutte le zone d'Italia.
Nella mia zona ora si vedono ovunque, non solo in mezzo ai campi di grano, ma anche nelle fessure sui marciapiedi delle strade di città.
Si tratta infatti di una specie infestante, detta anche rosolaccio, (cioè rosa dei campi) erbacea annuale molto vigorosa e di notevole altezza.
In realtà in natura esistono tantissime specie di papaveri di altezze e colori differenti, che vanno dal bianco, al viola, al giallo, al blu, oltre agli ibridi ottenuti dai florovivaisti.
Appartengono tutti alla famiglia della papaveraceae e sono erbacee originarie da vari continenti secondo la specie.
Alcune specie di papaveri possono essere alte anche più di un metro, altre raggiungono l’altezza di ottanta centimetri, altre specie arrivano al mezzo metro, mentre alcune varietà nane non superano i 25 centimetri.
Esistono anche papaveri piuttosto rari e amanti del clima fresco,
come quello alpino (papavero rhaeticum)
e il papavero Arctomecon merriamii (Desert Bear poppy),
tipico del Nevada e dello Utah, regioni USA asciutte in estate e con inverno gelidi e nevosi.
Dai fiori intensamente colorati di giallo è il papaver miyabeanum.
Tra le varietà perenni c'è il papaver atlanticus, originario del Marocco, con fiori rossi e con ibridi dai fiori blu
e il papaver rupifragum, originario della Spagna, con fiori rossi e arancioni.
Molto decorative sono anche le varietà turche papaver heldreichi e papaver lateritium, ideali per decorare le bordure.
Tra le specie perenni maggiormente coltivate in giardino, il papavero orientale,
con fusti alti da quaranta centimetri a un metro e fiori variamente colorati, dal rosso, al rosa, all’arancione.
Date un occhio a questo bellissimo orientale rosa coltivato nel giardino di Nik, del meraviglioso blog Orto dei colori.
Come giustamente dice lui, potrebbe essere confuso con una rosa!
Nel mio giardino non ho mai coltivato papaveri ma tutte le volte che li vedo mi riprometto di farlo, anche se le mie aiuole sono già fin troppo sovraffollate...
Una specie che mi attira molto ma che temo mal sopporti il clima torrido della pianura padana è il papavero himalayano, che trovo incredibilmente bello!
Un'altro papavero che mi piace molto, che si definisce perenne, ma che spesso viene coltivato come biennali o annuali, perché poco longevo,
è il papavero nudicaule, originario delle zone artiche, conosciuto comunemente come papavero d’Islanda.
Dai suoi ibridi si ricavano stupendi fiori dai colori bianco, giallo, arancio e rosa.
Generalmente è di piccole dimensioni, circa venticinque centimetri.
Simile a questo è il papaver alpinum, o altri papaveri provenienti dall’Asia, tra cui il papaver alborosetum e il papaver radicatum, questo considerato il vero papavero islandese.
Dal nome è facilmente deducibile che la pianta gradisce climi freschi ed è ideale in alta collina e in montagna, dove può essere coltivata in vaso o in aiuola.
Noi ne abbiamo ammirati tantissimi nelle aiuole lungo le passeggiate ai bordi del lago di Ginevra, durante la vacanza dello scorso anno.
Molte delle specie di papaveri elencati fioriscono nel mese di maggio o all'inizio dell'estate.
A Tokyo, allo Showa Memorial Park durante la settimana di festa di mezza primavera, chiamata Golden Week, c'è un fotografatissimo prato pieno di papaveri d'Islanda.
Se la bellezza dei papaveri vi ha conquistato, sappiate che sono fiori che non presentano eccessive esigenze di coltivazione.
Essendo specie molto rustiche, infatti hanno la capacità di sfruttare molto bene tutte le sostanze che servono al loro sviluppo.
Può essere coltivato sia in vaso che in piena terra.
Il periodo di impianto dei papaveri varia in base alla specie coltivata.
Quelle perenni si mettono a dimora in primavera, mentre quelle annuali o biennali vanno piantate in autunno.
Prediligono un terreno fresco, sciolto e fertile, leggermente acido o neutro.
Somministrando del concime liquido ogni quindici giorni tra marzo e settembre si garantirà una rigogliosa fioritura.
Anche al momento dell’impianto, la concimazione può essere una buona pratica.
Si consiglia di coltivare in pieno sole, oppure in posizione semiombreggiata e ben ventilata nelle zone con estati torride, evitando i terreni troppo aridi e le aree battute dal vento caldo.
I papaveri non necessitano di annaffiature abbondanti, meglio sempre attendere la completa asciugatura del terreno tra un’irrigazione e l’altra.
Le annaffiature vanno completamente sospese in inverno.
In genere le foglie dei papaveri non sono molto belle, al contrario dei fiori che hanno la capacità di creare angoli di sicuro effetto in determinate zone del giardino.
Il fiore del papavero perde i petali dopo un solo giorno; tuttavia, una pianta vigorosa può produrre, in una sola stagione, più di 400 fiori in successione.
Alcune specie perenni, in particolare il papavero orientale, in estate spariscono completamente, lasciando sul terreno delle buche sgradevoli alla vista, per evitare questo inconveniente è consigliabile piantare altre specie a foglia persistente che in estate coprano gli spazi lasciati vuoti dai papaveri.
I frutti dei papaveri sono delle capsule che contengono semi.
Le specie a breve sviluppo si autoseminano, mentre le perenni vanno propagate per talea.
I papaveri perenni invece, hanno una minore capacità di rilasciare semi, compreso il papavero orientale, quindi si moltiplicano per talee ricavate dalla divisione delle radici in primavera o in autunno e ripiantate in un contenitore riempito di sabbia e manutenuto a basse temperature.
Dopo qualche mese compariranno le prime foglioline.
Per le varietà annuali, basta procedere alla semina diretta sul terreno del proprio giardino.
Se il clima è caldo e umido i papaveri possono essere colpiti dall’oidio o mal bianco, soprattutto il papavero orientale, che, se malato, subisce un deperimento progressivo, fino alla morte definitiva.
Quando l’infezione è troppo estesa non è facile combatterla quindi è meglio agire subito, appena si notano le foglie coperte da una patina biancastra.
Se invece la malattia fungina è già in stato avanzato, sarà necessario tagliare e bruciare tutte le parti infette, per evitare che il fungo si propaghi alle piante vicine.
I papaveri sono anche conosciuti per le loro proprietà psicotrope, da alcune specie si estraggono, infatti, l’oppio e la morfina.
Forse per queste sue proprietà, è considerato il simbolo della pigrizia, oltre che del carattere debole e della misantropia, mentre nel linguaggio dei fiori ha significati diversi secondo il colore:
Papavero Bianco: consolazione, sonno, sogni, sventura.
Papavero Giallo: ricchezza, successo.
Papavero Rosa: serenità, vivacità.
Papavero Rosso: simbolo dell’oblio, del sonno dei sensi e del cuore.
Già nell’antichità rappresentava il sonno.
Non a caso Morfeo viene raffigurato con un mazzo di papaveri tra le braccia.
Può simboleggiare anche orgoglio, piacere ed eccentricità.
Inoltre il papavero ha attraversato la storia, tra leggende e modi di dire, come simbolo di fede, potere e amore.
Già in Mesopotamia, 5.000 anni prima di Cristo, veniva coltivato a scopo ornamentale e ne sono stati trovati i semi anche nelle tombe egizie.
I Greci li consideravano piante sacre alla dea Demetra, alla quale si dava il merito della fertilità agricola e la loro presenza era per questo motivo ben tollerata in mezzo al grano, come segno beneaugurante di un raccolto generoso.
Già a metà del 700 gli ibridatori cercavano di ottenerne nuove specie ornamentali di papaveri, amate soprattutto sul mercato anglosassone, dove in occasione delle commemorazioni dei caduti in guerra si usa ancora oggi confezionare ghirlande e mazzi di papaveri scarlatti o portare all’occhiello un papavero di carta.
Tanti grandi artisti, tra i quali Monet e Renoir, li hanno ritratti sulle loro tele.
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Significato e simbologia del Papavero
Il significato dei fiori Il significato dei fiori Il significato dei fiori Il significato dei fiori Il significato dei fiori Consulta i migliori libri sul Significato dei Fiori Papavero è il nome comune di un genere di piante erbacee appartenente alla famiglia delle Papaveraceae. Di questo genere fanno parte circa 125 specie diverse tra cui, la più nota, è il Papavero comune o Rosolaccio (Papaver rhoeas). Questa specie è molto diffusa anche in Italia e cresce generalmente nei campi dissodati e sui bordi delle strade e delle ferrovie. La pianta di Papavero fiorisce da maggio a luglio e la raccolta si effettua nelle prime ore del mattino quando i fiori sono ben aperti. In genere si raccolgono i petali durante la fioritura e la capsule quando sono ancora verdi e prive di semi. I petali e i semi del Papavero hanno blande proprietà sedative. Dal Papavero da oppio (Papaver somniferum) invece, si estrae la morfina.
Il Papavero è un fiore abbastanza semplice ed è stato da sempre oggetto di leggende e credenze popolari. Nella mitologia si narra che il Papavero fosse il fiore della consolazione. Questo significato deriva da un'episodio legato alla figura di Demetra, la Dea dei campi e dei raccolti. Si racconta, infatti, che la dea abbia riacquistato la sua serenità, dopo la scomparsa della figlia, solo dopo aver sorseggiato infusi prodotti con i fiori di Papavero. Durante la prima guerra mondiale, in Gran Bretagna, si producevano ghirlande di papaveri che venivano usate per celebrare e ricordare i soldati caduti per la patria. Oltre al significato di consolazione al Papavero viene attribuito anche quello di semplicità. In altri casi e in altri luoghi il Papavero assume altri significati minori tra cui lentezza, dubbiosità, sorpresa, storditezza, sonno eterno, oblio e immaginazione.
Il significato delle più importanti varietà di Papavero
Papavero Bianco: consolazione, sonno, sventura.
Papavero Giallo: ricchezza, successo.
Papavero Rosa: serenità, vivacità.
Papavero Rosso: È il simbolo dell’oblio, del sonno dei sensi e del cuore. Già nell’antichità rappresentava il sonno. Non per caso Morfeo veniva raffigurato con un mazzo di papaveri tra le braccia. Può simboleggiare anche orgoglio, piacere ed eccentricità.
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angelapercaso.
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ciao bellissimi peccato non ci sia il nome dei papaveri . -
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Papaver bracteatum
Papaver somniferum ‘Pink Chiffon’
Papaver atlanticum
Papaver 'Fireball'
Papaver rupifragum 'Flore Pleno'
Papaver argemone
Edited by Momà - 30/5/2017, 17:40. -
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Papaver Champagne Bubbles Pink
Papaver orientale ‘Turkenlouis’
Papaver orientale Helen Elizabeth
Papaver somniferum
Papaver orientale 'Patty's Plum'
Papaver orientale 'Springtime'. -
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